L’osteopatia per neonati è molto utilizzata per curare diversi problemi senza dover necessariamente passare dai farmaci. Come avviene?
Osteopatia per neonati
Iniziamo con il definire l’osteopatia per neonati, o meglio pediatrica. Si tratta di una specializzazione che si può conseguire dopo aver ottenuto la qualifica di formazione classica in osteopatia. Come si può facilmente immaginare, si rivolge a pazienti che hanno età pediatrica.
Attraverso l’osteopatia si possono curare alcuni disturbi neonatali. Facciamo qualche esempio: si possono, ad esempio, curare coliche, disturbi del sonno, problematiche a livello di intestino, problemi come il reflusso, posizionamenti del capo sbagliati in assenza di patologie chiare. Come agisce? Attraverso un intervento per ripristinare l’equilibrio dei tessuti e migliorando così il benessere del neonato.
Per ciò che concerne la manipolazione del neonato, ricordiamo che l’osteopata decide di agire in modo molto delicato. Non si tirano certo arti, differentemente da ciò che avviene in pazienti adulti. Si va ad appoggiare le mani sui tessuti che ne hanno bisogno, per cercare di capire come questi reagiscono. Il professionista cerca così di innescare dei meccanismi di autoregolazione che sono innati nel nostro corpo e che vanno a ripristinare l’equilibrio interno.
Capiamo bene come possa essere difficile effettuare una manipolazione ad un neonato, proprio perché esso non può esprimersi a parole. La qualità dei tessuti è, inoltre, diversa. Un soggetto adulto ha un substrato spesso pieno di blocchi e di tensioni, che non si riscontrano in soggetti neonatali.
Una valida soluzione può essere quella di affidarsi alle cure di un bravo osteopata già a partire dalla gravidanza. Se la donna incinta prova benessere, infatti, questo si andrà a trasmettere direttamente al feto. L’osteopata può aiutare la donna in gravidanza a correggere eventuali alterazioni del bacino e dell’osso sacro materno, preparando così al meglio il canale del parto e migliorando le dinamiche dello stesso. Andrà ad agire cercando di ridurre le tensioni a livello di addome e le eventuali alterazioni del pavimento pelvico.